mercoledì 6 febbraio 2008

le nuove elezioni alle porte. Una grande novità fra il vecchiume e l'autoreferenzialità

Nuove elezioni politiche si avvicinano. Purtroppo senza una nuova legge elettorale. Purtroppo con il rifiuto da parte di un centrodestra irresponsabile ad accordarsi per cambiare le regole del gioco. Ma per fortuna il PD sta tentando con coraggio di dimostrare che per fare le innovazioni e i cambiamenti in questo Paese non servono solo le regole. Ciò che è importante sono le idee, i progetti e gli strumenti che si metteno in piedi per la loro realizzazione. Pensare di correre da soli alle elezioni, o al massimo accettare alleanze sulla base di un programma elaborato dal PD, è la prima grande innovazione sostanziale della politica italiana della seconda repubblica. Per un Paese che ha un enorme necessità di rinnovarsi. Di velocizzare i tempi e i modi della politica. Di politici responsabili che rispondano agli elettori delle loro scelte ed azioni. Pensate che con questa legge elettorale vigente ci ritroveremo in Parlamento Mastella, Dini, Turigliatto, Caruso, Calderoli, la Mussolini e così via. Ma chi rappresentano costoro? Facciamoci sentire... per ristabilire un'idea sana e pulita della politica, per ridare vigore e attendibilità a questo Paese che ha tante opportunità e potenzialità

4 commenti:

filippo ha detto...

Parlando con amici e conoscenti sento una grande sfiducia nel partito democratico, sfiducia che viene maggiormente da quel target di persone di sinistra, incerto se dare una nuova possibilità a una forza nuova o se addirittura astenersi dal voto. L'astensione dal voto ora come ora credo sia uno dei più grossi sbagli che si possano fare. La vera rivoluzione ora non è quella di astenersi dal voto per riaffermare una vittoria al centro-destra in cui non vige assolutamente questo sentimento astensionista ma dobbiamo far vedere che la speranza in una politica seria, unitaria c'è ancora e CREDERE davvero in Veltroni che si presenta coraggiosamente ad affrontare una sfida elettorale da solo, non tanto per una vena protagonista, ma piuttosto perchè crede in un cambiamento nonostante una legge elettorale avversa.
Il nostro compito è quello di far vedere a tutta quella fascia di indecisi che la possibilità di cambiamento è tangibile e non solo un'utopia.
Yes, we can..

Filippo

Ilaria ha detto...

Ecco qua... penso si a giusto qualche commento, o meglio qualche mia impressione. Anche se non sarà così brava a scrivere di politica come Sergio e Filippo, in quanto non l'ho mai fatto, ma da qualche parte bisognerà ben iniziare,no?!...Io penso che sia giusto così !!! E continuo a stimare sempre di più Veltroni! Correre da soli è la scelta migliore che si potesse fare!!!...non so se quella giusta per vincere, ma quella sicuramente più intelligente, giusta e coerente possibile!!!... non credo e non ho mai creduto nelle grandi coalizioni... perchè metteveno insieme valori troppo diversi. Si è infatti visto in questi anni come sono andate a finire queste mega alleanze, i piccoli partiti considerati innoqui hanno sempre fatto la differenza, e sempre solo fatto vedere il lato di una sinistra in scontro senza un fine comune e l'hanno solo resa agli del popolo come disorganizzata e in disaccordo. Credo che questa scelta di correre da soli alle elezioni sia la massa giusta, ovvero in questo momento c'è bisogno di dare un'idea di unità e soprattutto di coerenza... coerenza che secondo me sta iniziando veramente a contradistinguere questo PD... è di coerenza a mio parere che c'è veramente bisogno! Penso che ora sta anche a noi continuare a sostenere ciò in cui crediamo.

filippo ha detto...

Io apprezzo persone come Ilaria che si buttano in questa nuova avventura anche solo scrivendo pensieri..Le elezioni sono vicine, il tempo è poco..La macchina ideologicamente vincente del Partito Democratico si sta muovendo e per farla muovere con ancora più determinazione e precisione ci siamo solo noi..a noi tutti spetta il coraggiosissimo e interessantissimo compito di affrontare nel quotidiano persone sfiduciate dal pd, dalla politica in genere per affrontare a testa alta il 13 e 14 aprile. Questa volta davvero insieme si può cambiare le carte in tavola.
filippo

Paolo ha detto...

Ho vent'anni e ultimamente attorno a me vedo cambiate tante cose..da una parte la mia vita privata, e dall'altra questa nuova fase politica che si sta istaurando in Italia.Credo,almeno questo è il mio parere, che le parole di Veltroni riassumano in modo estremamente preciso quello che noi abbiamo bisogno in questo momento..Quando ci sentiamo dire che dobbiamo avere il coraggio di cambiare credo che Veltroni voglia andare al di là della semplice quanto complicata scelta politica,lui vuole darci una spinta interiore una spinta che possa RImmetterci in moto con noi stessi e con gli altri!Il coraggio di avere le proprie idee e di portarle avanti fino infondo senza compromessi al ribasso, non è da poco ed è solo grazie a lui che sono cambiate molte cose.. Vedi dall'altra parte:La Rosa Bianca, Udc, Pdl, La lega che aderisce ma non si scioglie,La Destra che ci sta ma vuole tenere intatto il suo simbolo, i vecchi rifiuti tossici della sinistra,ergo Mastella e Dini e infine il fondamentale partito della Democrazia Cristiana per le autonomie.. e questa la chiamano unità?
Dai Walter, si ce la DOBBIAMO fare!
F.Paolo