martedì 15 aprile 2008

il giorno dopo....

Ho ricevuto diversi messaggi e mail di amiche ed amici sull'onda di questi risultati elettorali.
Ho deciso di condividerne con voi qualcuno, prima di cominciare ogni riflessione. Mi sembra di dover lasciare ancora un po' di spazio all'emotività. Inoltre, voglio fare girare in questo modo un po' dei pensieri e delle impressioni che ci siamo scambiati in questi momenti.
C'è tanta preoccupazione...

"ti mando una citazione di Julien Benda che all'inizio del XX secolo denunciava il tradimento degli intellettuali che subordinavano i valori della conoscenza a quelli dell'azione...con l'augurio, nel nostro lavoro, di non cadere anche noi in questa tentazione: "il desiderio di degradare i valori della conoscenza a favore dei valori dell'azione...il vero è determinato dall'utile, il giusto dalle circostanze." Speriamo in un Italia migliore." (Manuela, 15 aprile, ore 11.47)

...c'è chi la preoccupazione tenta di sdrammatizzarla....

"adesso vado a letto con stridore di denti. Ho paura che tu ora ti faccia un tatuaggio! :-) " (Amaranta, 14 aprile, ore 23.30)

....qualcuno richiama coraggio e responsabilità....

"Questo è il momento della lucidità! Forza!" (Sandro, 15 aprile, ore 7.10)

... ci sono infine l'entusiasmo e la speranza che non ci devono mai lasciare...

"Anche dalle situazioni pessime io cerco sempre di tirare fuori il lato positivo...beh...anche se è andata come è andata noi possiamo dire di averci provato e creduto davvero...è stato un cammino duro dove ognuno si è messo in gioco al massimo delle proprie forze. Merito di uno spirito di libertà e degli ideali che ci accomunano. Ora la strada è spianata...continuiamo a crederci e andiamo avanti a testa alta perchè possiamo dire di avercela messa tutta. In fondo non possiamo lavorare sull'intelligenza degli altri ma possiamo sicuramente continuare a credere nella nostra." (Ilaria , 14 aprile, 23.16).

"Abbiamo perso, ma ho ancora tutto l'entusiasmo... Comincia un periodo di opposizione (5 anni) in cui possiamo costruire e in un certo senso formare la nuova classe dirigente del PD, l'unico partito del nuovo millennio... e con entusiasmo vincere e convincere già dalle prossime elezioni amministrative. Viva il PD!" (Biagio, 15 aprile, 0re 12.06)

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